All’intero delle attività proposte nell’ambito delle Scienze naturali, mercoledì pomeriggio gli studenti della 1 AAFM si sono recati in Torre Picotta, una torre panoramica situata in cima al promontorio che sovrasta Tolmezzo.

Questo il resoconto di Mohamed e Giuseppe:

“Il sentiero per raggiungere la Torre Picotta non è stato semplice: tra salite, sterrati e qualche pausa per riprendere fiato, abbiamo però potuto godere di panorami mozzafiato. La fatica è stata pienamente ripagata una volta arrivati in cima. Là, sopra la torre, circondati dal silenzio della natura e con lo sguardo che spaziava su tutta la vallata del fiume Tagliamento, il nostro professore ci ha raccontato la storia di Tolmezzo. Ci ha spiegato che le origini della città risalgono all’epoca medievale (1200 circa), grazie alla sua posizione strategica tra le montagne e le vie di comunicazione, è sempre stata un importante centro prima commerciale e poi culturale della Carnia, divenendo nel1356, ad opera del Patriarca Nicola di Lussemburgo, la sua capitale. Abbiamo scoperto come Tolmezzo si sia sviluppata nel corso dei secoli, attraversando periodi di prosperità ma anche momenti difficili, come terremoti e guerre. La Torre Picotta stessa, ci ha spiegato il professore, era in passato parte di un sistema di difesa medievale da cui si potevano osservare e controllare i movimenti in tutta la vallata e per le strade che conducevano direttamente al Nord Europa.

La parte più interessante è però sicuramente quella naturalistica e geomorfologica di cui il nostro docente è altrettanto ferrato. Dalla Torre Picotta si possono osservare perfettamente gli effetti che hanno avuto i ghiacciai sulle montagne e sui promontori che circondano Tolmezzo. Pensare che tra circa 115.000 e11.700 anni fa, periodo dell’ultima glaciazione, sopra Tolmezzo e in Carnia ci fosse quasi un kilometro di ghiaccio lascia senza parole. Dalla cima della Torre appare evidente poi come la città di Tolmezzo si sia sviluppata su una pianura alluvionale che si è formata dalla confluenza tra il torrente But e il fiume Tagliamento, quest’ultimo ormai senza acqua a causa degli utilizzi a scopi idroelettrici.

È stato un momento non solo educativo, ma anche molto emozionante. Abbiamo imparato qualcosa di più sul nostro territorio e sulle sue radici, e lo abbiamo fatto insieme, condividendo un’esperienza che ricorderemo a lungo.

Ringraziamo il professore e tutti i compagni per questa giornata speciale. La Torre Picotta, la storia di Tolmezzo e il panorama che ogni giorno osserviamo dalle finestre della scuola, ora avranno per noi un significato ancora più profondo.”