Premio tutto al femmile per l’attività svolta in Friuli Venezia-Giulia, il riconoscimento è andato a cinque studentesse dell’istituto Paschini-Linussio di Tolmezzo delle sezioni del Liceo linguistico e Liceo delle scienze umane: Vanessa Capra per la categoria sociolinguistica, Emma Mentil per minoranze linguistiche, Martina Fazio per la categoria resilienza, Francesca Monai per il premio esploratore, Rebecca Forgiarini per il premio giornalista.
La premiazione delle studentesse che si sono distinte nell’ambito di questo percorso si è svolta presso il polo universitario Santa Marta martedì 30 aprile 2024 nell’ambito dell’evento “Il Multilinguismo fa scuola!”, un appuntamento tutto dedicato al valore della diversità linguistica.
L’iniziativa nasce dall’idea del prof.Stefan Rabanus, coordinatore di AlpiLinK e docente di Linguistica tedesca dell’Università di Verona e tenta di mettere in connessione la ricerca linguistica e la scuola. Questo lavoro ha permesso all’Ateneo di Verona, dipartimento di Lingue e Letterature Straniere, di ricevere da parte dell’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca, il riconoscimento come Dipartimento di eccellenza per la capacità di innovazione e impegno sul fronte dell’inclusione.
L’istituto Paschini , che collabora al progetto grazie alla referente Prof.ssa Ilaria Driussi ha coinvolto 20 dei suoi studenti del Liceo Linguistico e del Liceo di Scienze Umane. L’attività “sul campo”, portato avanti dalle studentesse con metodologie didattiche innovative, ha permesso di raccogliere file audio, spesso incontrando gli anziani, e non solo, nelle loro case, contribuendo alla realizzazione del più grande database digitale italiano dedicato allo studio, alla documentazione e alla ricerca sui dialetti e le varietà linguistiche con status di lingua minoritaria parlate nelle regioni del Nord Italia.
Nel pomeriggio del 30 aprile le 5 studentesse presenti a Verona, hanno potuto osservare le applicazioni tecnologiche per lo studio delle lingue e partecipare a diversi laboratori interattivi per sperimentare in modo innovativo la conoscenza delle lingue: l’autobiografia linguistica, il “puzzle del linguaggio”, il gioco di carte dedicato alle lingue indoeuropee e il gioco delle differenze acustiche.
Infine tutte le persone che parlano un dialetto possono contribuire direttamente alla ricerca attraverso il sito di AlpiLinK compilando l’audio-sondaggio dedicato in cui viene proposto all’utente di utilizzare il proprio dialetto o la propria lingua locale.
