Un percorso tra antichi codici miniati e pergamene vergate dalle mani sapienti di monaci medievali, alla scoperta delle voci, dei profumi e dei colori dei manoscritti custoditi in una della più antiche biblioteche pubbliche d’Europa. Mercoledì 21 aprile alcune classi dell’Isis “Paschini-Linussio” hanno fatto visita a distanza alla Guarneriana di San Daniele sotto la guida di Angelo Floramo, profondo conoscitore della storia della biblioteca e dei suoi tesori.
L’iniziativa si inserisce nelle proposte de “La Lavagne Plurilengâl”, la Rete di istituti di secondo grado, con capofila la Società Filologica Friulana, che promuove l’educazione plurilingue e la tutela della lingua friulana in una prospettiva multiculturale ed europea. Floramo, con il suo stile coinvolgente e appassionato, ha presentato alcuni volumi di inestimabile bellezza custoditi nella biblioteca sandanielese, come un antifonario redatto intorno all’anno 1000 con neumi in campo aperto, il Liber sententiarum di Pietro Lombardo con il suo bestiario fantastico, la misteriosa Tabula Salomonis con le formule per evocare i demoni o la preziosa copia de Le vite dei filosofi di Diogene Laerzio commissionata da Guarnerio a esperti copisti e miniaturisti.
Al video della visita, realizzato grazie al sostegno dell’Arlef, è seguito un breve dibattito con Floramo che ha risposto ai quesiti rivolti da alcuni degli oltre 170 studenti partecipanti all’evento da casa e dalle aule dei diversi istituti promotori.
Per chi fosse interessato, il video “La Biblioteche Guarneriane di San Denêl” (50 min) è disponibile a QUESTO INDIRIZZO.