Il giorno 14 settembre noi rappresentanti d’Istituto siamo stati invitati a partecipare a un evento molto significativo per il nostro Paese e la nostra Regione. Assieme al Dirigente Battaglia Andrea e alla prof.ssa Mattiussi Giulia abbiamo assistito alla celebrazione dell’ottantesimo anniversario della Repubblica Libera di Carnia.


La Repubblica Libera della Carnia fu una piccola ma molto significativa entità democratica creata durante la Resistenza italiana, nella Seconda Guerra Mondiale. Nata nell’estate del 1944 nelle montagne del Friuli Venezia Giulia, con capitale proprio ad Ampezzo, durò pochi mesi, fino all’autunno dello stesso anno.


I partigiani italiani, con l’appoggio di gruppi locali, riuscirono a liberare temporaneamente la Carnia e parte del Friuli dall’occupazione nazifascista, instaurando un governo democratico autonomo, in cui persino le donne ebbero il diritto al voto dimostrandosi un ingranaggio cardine della lotta all’assolutismo fascista. Durante questo breve periodo, si cercò di organizzare la vita civile e la difesa della popolazione con istituzioni locali e gruppi militari partigiani organizzati. Tuttavia, nell’ottobre 1944, l’occupazione tedesca riprese il controllo della zona e la repubblica venne soppressa.

Seppur breve, questa esperienza di governo ebbe un profondissimo impatto, poiché fece vedere la resilienza di un popolo che, logorato da una guerra terrificante, scelse di rialzarsi e combattere per la propria libertà al costo di molte vite.


A questa celebrazione, dopo aver ascoltato vari interventi, tra cui quello della partigiana Paola Del Din, in cui si è celebrata la memoria degli eventi della Resistenza nella nostra Regione, abbiamo avuto l’enorme piacere di ricevere la visita del nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che, onorandoci con la sua presenza, ha sottolineato i valori immortali della democrazia e della libertà incarnati nella breve storia della Repubblica Libera di Carnia.

Edoardo Stefanutti

Lorenzo Della Pietra