Il giorno 25 ottobre, nelle ore centrali della giornata, si è verificata un’eclissi parziale di Sole, visibile anche dalla nostra zona. In tale occasione, la classe 2ALS ha avuto la possibilità di ammirare e approfondire il fenomeno, grazie anche all’intervento di uno dei volontari del gruppo astronomico Polse di Cougnes di Zuglio, che, nel cortile dell’istituto, ha messo a disposizione di studenti e docenti uno dei telescopi dell’associazione.
Ecco la testimonianza dei ragazzi di 2ALS che hanno partecipato allo speciale evento
“Per eclissi di Sole si intende il fenomeno astronomico durante il quale viene oscurato il disco solare, o una parte di esso qualora l’eclissi sia parziale, a causa dell’interposizione della Luna tra il Sole e la Terra. Nell’evento del 25 ottobre 2022, la Luna ha coperto con il suo cono d’ombra circa il 20% del Sole: visto dall’Italia quindi la mancanza di luce era pressoché nulla.
L’evento è stato visibile per circa due ore dalle 11:17 alle 13:20 con culmine alle 12:17. Siamo riusciti a osservare la stella in due modi diversi, ovvero sia usando un filtro solare con membrana da 6 micron, grazie al quale gli occhi erano protetti dall’intensità luminosa, sia con l’ausilio di un telescopio solare in grado di aumentare anche la percezione dei dettagli.
In questo modo abbiamo potuto vedere anche alcune macchie solari, cioè zone sulla superficie solare nelle quali la temperatura è minore e l’attività magnetica maggiore. Ciò è stato possibile grazie a un filtro verde usato per aumentare il contrasto, dato che l’occhio umano è maggiormente sensibile a tale colore.
Verso la fine dell’osservazione, il volontario dell’osservatorio astronomico ha sostituito l’oculare del telescopio con una fotocamera astronomica, che ci ha permesso la visione di un’immagine ancor più ingrandita e dettagliata, questa volta con un filtro giallo.
L’esperienza si è rivelata interessante data anche la rarità dell’evento, che sarà di nuovo visibile solo il 12 agosto 2026. L’eclissi solare del 25 ottobre 2022 fa infatti parte della cosiddetta famiglia Saros, una serie di eclissi separate tra loro da un intervallo di 6585 giorni, pari a 18 anni, 10 giorni e 8 ore.
Tutto ciò a cui abbiamo assistito, oltre ad essere impressionante e molto interessante, racchiudeva riferimenti a diverse branche della scienza, come l’astronomia, la fisica, la biologia umana e l’ottica, un aspetto che ci ha fatto apprezzare ancora di più l’occasione che ci è stata fornita.
Ringraziamo Federico Zarini e tutto il gruppo astronomico Polse di Cougnes per averci proposto l’esperienza e reso partecipi di questo spettacolo naturale.”
