La città scozzese di Glasgow ha ospitato in questi giorni la riunione Cop26 delle Nazioni Unite, che si chiude venerdì 12 novembre, per discutere delle attività umane e il loro impatto sull’ambiente, anche valutando le correlazioni con alcuni cambiamenti climatici.
L’obiettivo è siglare l’accordo sulla transizione “ecologica”, un modo più sostenibile e rispettoso per l’ambiente di gestire le attività umane, transizione che pare urgente prendere in considerazione. I gruppi spontaneamente nati in tutto il mondo, FFF (Friday For Future), danno eco proprio a queste preoccupazioni, per mantenere alta l’attenzione e l’impegno in questo campo.
Anche in Carnia è presente un gruppo FFF, un suo rappresentante, Giacomo Genovese, è allievo del nostro Istituto e si unisce alle grida globali di allarme. Intervistato da ‘La Vita Cattolica’ nell’articolo del 4 novembre (clicca QUI per scaricare l’intervista), Giacomo esprime tutto il suo scetticismo: ‘Siamo disincantati (…) La convergenza sullo stop alla deforestazione è importante, ma è una goccia nel mare. (…) La questione vera sono le emissioni (…) su cui non c’è accordo’.
Giacomo si rivolge a ognuno di noi non solo quando ci esorta a pensare al Globo, ma anche quando ci invita a non dimenticare il territorio locale. ‘Siamo un territorio fortunato (il Friuli)’, dice, ‘la questione qui come altrove è la stessa: cambiare abitudini e consumi’. Come dire, aggiunge, che la valorizzazione e lo sviluppo sostenibile della montagna e, più precisamente del bosco, passi necessariamente attraverso la possibilità che ‘le persone, i giovani (…)’ restino in loco e abbiano ‘il lavoro garantito’. Giacomo non nasconde che per essere consapevoli ed attenti ci sia bisogno di informazione e formazione all’agire concreto. Gli incontri settimanali in Piazza XX Settembre e il Gruppo Ecologico nato all’interno dell’Istituto di cui il progetto ‘Un albero in più’” è emanazione, testimoniano tale necessità di impegnarsi ed agire.
La Campagna “Un albero in più”, cui il Paschini-Linussio ha aderito, consiste nella piantumazione di alcuni alberi nell’area di pertinenza dell’Istituto, le specie, tra quelle locali, sono state scelte in collaborazione con il Comune di Tolmezzo ed il Vivaio forestale locale, l’attività è comune anche con l’Istituto Fermo Solari. Il progetto, inoltre, si propone di dedicare un albero a ciascuna Classe prima, creando una sorta di “ideale gemellaggio”, volto a sensibilizzare gli studenti più giovani alle problematiche ambientali ed ecologiche, oltre che a suscitare in essi identificazione e attenzione per il Bene comune e i Beni comuni.